
Vinyasa è un termine sanscrito che può avere molteplici significati, ma la sua traduzione letterale può essere “posizionare in un modo speciale”. Il vinyasa è una sequenza di movimenti coordinati al respiro che aiutano la transizione da una posizione alla successiva, è in sostanza il collegamento tra movimento del corpo e respiro.
Il vinyasa è quindi una forma di yoga dinamico che collega le posizioni in un flusso (da qua il termine Vinyasa Flow), in cui le transizioni sono movimenti precisi che chiudono e aprono gli asana in modo da condurre lo studente da una posizione all’altra in sicurezza. Inoltre, come scritto sopra, i movimenti del corpo sono coordinati alla respirazione: ogni movimento avviene durante un’ espirazione o un’ inspirazione.
Slow Flow

Lo Slow Flow è sempre Vinyasa Yoga, ma è caratterizzato da un ritmo calmo ed equilibrato, mantenendo la fluidità dello stile Vinyasa, rimanendo più a lungo nelle posizioni e muovendosi con estrema consapevolezza nelle transizioni da un asana all’altro.
Le mie lezioni sia di Vinyasa che di Slow Flow durano da 60 a 75 minuti e comprendono non solo asana ma anche momenti di pranayama e meditazione/rilassamento guidato. Il ritmo varia a seconda del tema/obiettivo della lezione e delle richieste/necessità degli studenti.